Siamo ad inizio anno scolastico ma abbiamo deciso di
“giocare” ancora un po’, certo uniremo l’utile al dilettevole … siamo sempre a
scuola! Vi spiego, giochiamo e intanto ripassiamo un po’ questi malefici verbi
che tanto ci angosciano.
Non devo sottolineare il fatto che i ragazzi hanno puntato
subito l’attenzione sulla parola gioco e non sulla parola verbi (che ovviamente
avrebbero dovuto ripassare!).
Spieghiamo cosa abbiamo fatto … lo spiego da prof ;-)
Prerequisiti dell’attività:
- conoscere
la coniugazione dei verbi ausiliari
- conoscere
le coniugazioni attive e passivi
- conoscere
la differenza tra verbo transitivo e verbo intransitivo
Giocheremo
solo con i modi finiti.
Il gioco
permette anche di eliminare alcune parti, noi per esempio lo abbiamo fatto
prima solo con gli ausiliari poi con gli altri verbi, ma, come vedrete, può
essere integrato con possibili esercizi sempre più complessi.
Si gioca a
squadre, i miei ragazzi sono 16 quindi 4 squadre da 4, e si gioca a turno,
gioca un componente per volta che può essere aiutato dalla squadra, ma è sua la
risposta che vale.
Materiale:
14 cartoncini con i verbi ausiliari
Il
componente della squadra dovrà rispondere ad una serie di domande, se la
squadra non riuscirà a rispondere la domanda passerà alla squadra che si
prenota per prima.
1. Si
sceglie una delle carte coperte.
2. Si deve identificare
modo e tempo del verbo scelto e poi si deve coniugare (2 punti)
3. Si deve
dire quale è il corrispondente tempo composto e si deve coniugare (2 punti)
4. si deve
scegliere un verbo transitivo (1 punto)
5. di deve
coniugare il verbo transitivo al modo e tempo del verbo sulla carta scelta (che
si appunterà all’inizio alla lavagna con il cartellino sempre in mostra) e poi
si deve coniugare lo stesso alla forma passiva (2 punti)
6. si deve
coniugare lo stesso verbo utilizzando il verbo sul cartellino come ausiliare
identificando il modo e il tempo e infine si deve volgere al passivo o all’attivo
questo stesso verbo coniugato (2 punti)
Lo so che
non ci avete capito un granché, ora ve lo rispiego con un esempio … anche perché
in classe abbiamo giocato e i ragazzi hanno capito pian pianino, ma un ripassino delle
regole non fa male … anche perché causa campanella abbiamo lasciato una partita
a metà.
AZIONI
|
ESEMPIO
|
1. scelta
carta
|
Ho
|
2.
identificazione modo e tempo e coniugazione
|
Indicativo
presente; io ho, tu hai, egli ha …
|
3. Dire
qual è il corrispondente composto e coniugazione
|
Indicativo
passato prossimo; io ho avuto, tu hai avuto, egli ha avuto …
|
4. scegliere
un verbo transitivo
|
Amare
|
5.
coniugarlo al modo e tempo della carta e coniugarlo alla forma passiva
|
Io amo, tu
ami, egli ama …; io sono amato, tu sei amato, egli è amato …
|
6. coniugare
il verbo usando il verbo sul cartellino scelto identificando modo e tempo e
volgerlo al passivo o all’attivo
|
Io ho
amato, tu hai amato, egli ha amato … ; indicativo passato prossimo; io sono
stato amato, tu sei stato amato, egli è stato amato …
|
Anche i
ragazzi avevano creduto che fosse facile, ma, dopo un giro di prova moooolto
travagliato, ce l’abbiamo fatta.
Ovviamente
lo scopo dell’attività non è solo quello di ripetere i verbi, ma anche quelli
di comprenderne il meccanismo e la reciproca relazione. Scoprirete che se l'ausiliare sul cartellino fosse stato essere ci sarebbero state molte coincidenze ...
Il gioco
avrà un seguito …
ma lascio a
voi la libertà di poterlo “giocare” come volete e con tutti gli aggiustamenti
del caso specifico.
Nessun commento:
Posta un commento