Descrizione personaggi
Focalizzazione
Monologo interiore
IIIA Arcinazzo Romano
a.s.2013/14
Iniziamo la lettura di una scelta di pagine de I Promessi Sposi. Il famoso romanzo manzoniano ci servirà per ripassare alcune tecniche narrative e studiarne altre: la descrizione di un personaggio, la focalizzazione in un testo narrativo, la tecnica del monologo interiore.
Per chi non avesse trovato il testo del romanzo, è possibile scaricarlo interamente on line ... cliccate sull'immagine ;-)
Abbiamo già introdotto ampiamente l'opera manzoniana, conosciamo l'autore e il periodo di composizione come il periodo di ambientazione della storia, abbiamo fatto i nostri esercizi di ripasso sulla descrizione di un personaggio
(qui il file riassuntivo della descrizione di un personaggio)
Andiamo ora a vedere insieme cosa sia il monologo interiore. In pratica il monologo è quando un personaggio parla da solo, tra sé e sé, la storia avrà così un altro aspetto perché raccontata da un altro punto di vista, quello del personaggio in questione che, all'occorrenza, può anche sdoppiarsi, cioè parlare con un altro se stesso. Vi propongo un famoso monologo di questo tipo tratto da Il signore degli anelli; in questa scena il "mostriciattolo" Gollum parla con l'altro sé, quello cattivo.
Vi ho riassunto in un file le caratteristiche che andremo a studiare di questa nuova tecnica narrativa, insieme ad alcuni esempi tratti da alcuni famosi romanzi del secolo scorso.
cliccare sempre sull'immagine
La focalizzazione è il punto di vista dal quale il narratore guarda e racconta la vicenda, possiamo dire che il monologo è un particolare tipo di focalizzazione, molto personale e ci presenta i fatti, se questo avviene, molto filtrati dai sentimenti, pensieri, reazioni alla vicenda, di chi racconta se stesso.
Concentriamoci sulla focalizzazione interna, cioè quando il narratore dice solo quello che sa il personaggio di cui adotta il punto di vista. In poche parole è uno dei personaggi che racconta la storia dall'interno, può essere il protagonista o un testimone della vicenda narrata
RICORDA!
È chiaro che chi legge avrà una conoscenza dei fatti limitata alla diretta esperienza del narratore-personaggio; ogni evento sarà filtrato dal suo giudizio e non sapremo nulla di più o di meno di ciò che è già di sua conoscenza.
Lettura del primo capitolo de I promessi Sposi
Attività relative alla lettura del primo capitolo
1. dividere il testo in sequenze, specificandone il tipo e assegnando a ciascuna un titolo;
2. sottolineare nel testo tutti gli elementi che servono a caratterizzare il personaggio di Don Abbondio (facendo riferimento alle tre tipologie di descrizione di un personaggio studiate)
3. sottolineare gli stessi elementi, ma questa volta relativi ai personaggi dei Bravi
4. esercizio di focalizzazione interna: il racconto dell'accaduto dal punto di vista dei Bravi
5. monologo interiore: trasformate il primo capitolo in un monologo di Don Abbondio, dovrà emergere: il fatto accaduto, il suo carattere, la sua storia, la sua reazione, ma ricorda IL PERSONAGGIO NON DEVE MAI SPIEGARE PERCHE' STA PARLANDO SOLO CON SE STESSO
Monologo interiore
Sei Don Abbondio, scrivi un monologo interiore nel quale dovranno emergere:
– le caratteristiche del tuo carattere
– il tuo comportamento
– la tua storia
– il fatto accaduto
Ricorda di rispettare le caratteristiche del monologo interiore ed il testo dovrà essere almeno 30 righe.
primi esperimenti ;-)
Sento di non esser nato con un
cuore di leone. Maledizione! Non sono nobile, non sono ricco, coraggioso ancor
meno. Perché proprio a me? Io non ho fatto niente di male nella vita, non ho
mai fatto del male a nessuno. Ogni sera leggo il mio uffizio, lo chiudo di
tanto in tanto e proseguo il mio cammino sul viale, lanciando con il piede le
pietre che si trovano davanti a me. Miseria! Io sono uguale a tutti gli altri,
perché a me? Ho paura, paura che qualcuno mi faccia del male, ho paura persino
di me stesso e di quel che penso. E’ come se vivessi in una gabbia. Devo
obbedire a ciò che mi dicono le persone. Perché non sono in grado di difendermi
da tutti e in questo caso da loro, perché? Non sarò mai in grado di difendermi,
devo solo obbedire e tacere, tanto solo quello so fare. Ho sempre desiderato
una vita tranquilla, senza guai! Non avrei mai immaginato che due persone così venissero
a parlare proprio a me, che sono un uomo più che semplice. Perché non posso
vivere tranquillo una vita senza ostacoli e senza grossi pensieri? Io che ho
sempre desiderato vivere la mia vita in tutta tranquillità e sicurezza!
Caterina
“Ma chi sono questi due tizi?
Mai visti in vita mia. Mah, forse aspetteranno qualcuno.
Oh aspetta... si avvicinano.
Aiuto! Cosa vogliono? Cosa vogliono da un brav'uomo come me, che non ha mai
fatto torti a nessuno? Ma cosa ho fatto di male? Oh Dio mio aiutami tu. Vado di
là o vado di qua? No, torno indietro. Oh mamma mia, si avvicinano. Scappo, si
scappo è la cosa migliore. Eh no, ma non posso scappare.
Ma chi i ha mandati? Che facce
brutte! No, io non ho paura.. dove vado? Mi fermo?
Forse è meglio che non li
guardi. Ma che cosa avrò mai combinato? Perpetua.. si, cosa avrà fatto ora. Ma
no, impossibile... che giornataccia!
Oh, si avvicinano sempre di
più, scappo! E se mi rincorrono? Mi uccideranno? Oh, Gesù mio, salvami da
questo male. Se forse cammino guardando per terra... si, è la cosa giusta!
Adesso li frego per bene. Non
mi spaventano, ma... perché continuano a venire da me? Vogliono rapirmi?
Addosso non ho niente di prezioso... ma cosa stanno cercando? E' meglio che
continuo a stare con la testa bassa...
Ma se io non ho fatto niente,
cosa vogliono da me? E adesso dove mi metto le mani... oh, povero me. Queste
disgrazie tutte a me! E se faccio finta di svenire? Ottima idea.
Ehm, no meglio di no. Oh Dio
mio, proteggimi.
Elisa
Sono proprio un fifone!Non ho
saputo reagire alle loro critiche e sono scappato. E ora cosa faccio? cosa? Sono
spaventato e terrorizzato! Ogni volta mi allontano o scappo quando una persona
mi si avvicina. Ma perché proprio a me? perché? Non capisco...tra tutte le
persone che esistono, perché proprio io? Povero me, adesso se sposo quei due, non
vivrò più, ma non posso non sposarli, loro si amano! ma tengo più a me che a
loro!Io sono una persona così buona ,conosco così bene Renzo e Lucia e so come è forte il loro amore. Mamma mia che paura mi hanno messo quei due quando me li
sono trovati davanti, ma adesso come faccio?Che colpa ho? No, quei due non devono assolutamente
sposarsi. Anche se la cosa più giusta da fare sarebbe sposarli e ignorare
quello che mi hanno detto quegli uomini, ho deciso di non sposarli.Non immagino
neanche quello che mi farebbero se li sposassi. E' meglio non pensarci, ma perché mi sono fatto prete? Ma chi me
l'ha fatto fare... un debole come me in mezzo a tutta questa storia,ma tra
tutti i preti del mondo doveva capitare proprio a me ? Io non volevo
problemi,non volevo fastidi e invece ...in che guaio mi sono cacciato. Si, farò
così :appena Renzo e Lucia arriveranno per sposarsi gli dirò di no e li caccerò dalla
chiesa...perchè comando io nella mia chiesa... e se poi quei due sciagurati
vanno a sposarsi da un'altra parte e don Rodrigo da la colpa a me? Ma che devo
fare ,io non voglio morire per quei due....
Nicolò
Io sono solamente un prete e che cosa vogliono da me, cosa vogliono da un
prete?
Mi sono ritrovato due bravi davanti,che mi ordinano e sottolineo ordinano
di non celebrare il matrimonio di due fannulloni,Renzo e Lucia;mi dicono che se
io celebro quel matrimonio faccio una bruttissima fine.
Ma adesso che gli dico a Renzo e a Lucia! Che mi è passata la voglia di
sposarli?
O che sono stati i bravi a dirmelo?
No no,l’ultima soluzione penso che dovrò proprio escluderla,se gli dico che
sono stati loro,i bravi domani non mi faranno nemmeno vedere la luce del sole.
E allora che scusa mi invento? a me non piace dire bugie,però questa volta
è l’unica soluzione.
Adesso torno a casa e Perpetua mi riempirà di domande,mi vedrà di sicuro
diverso. Dovrò negare tutto o raccontarle come stanno le cose?
Mi vedo anche io diverso,sono agitato e preoccupato.
Come la prenderanno Renzo e Lucia quando gli dirò che non si possono,per
nessuna ragione,sposare?
Ma da dove lo prendo tutto il coraggio per dirglielo?
Ma proprio io dovevo essere il prete che doveva celebrare questo
matrimonio?
O Dio mio aiutami tu,so che tu stai dalla parte del bene quindi di Renzo e
Lucia,ma poi che cosa rimane della mia vita?
Se faccio questo matrimonio di sicuro mi ammazzeranno,non avranno per
niente pietà di me.
Io sono un prete non tanto coraggioso,mi definirei un fifone,ma cosa ci
posso fare?
Non sono nato con un cuor di leone anzi tutto il contrario,ma perché c’è
qualche problema se non sono coraggioso? Il problema un po’ c’è!Se fossi stato
coraggioso me ne sarei fregato di quello che mi hanno detto i bravi,ma sono
un fifone,un pauroso.
Devo prendere tempo e ragionare.
Elena
Oddio, e ora che cosa faccio? Che cosa gli dico? Sono
veramente indeciso su cosa fare, in questo caso è veramente difficile dare
retta a Renzo e Lucia o a Don Rodrigo, una domanda che mi pongo ogni secondo
che passa, e a dire la verità mi viene un’ansia da morire, un’ansia solo a
pensare a quell’uomo. Spesso accade che riesca a rilassarmi solo a parlare, parlare da solo ad
alta voce come sto facendo ora, perché mi sfogo per qualche minuto, ma appena
ci ripenso mi preoccupo. Io ero dalla parte degli innamorati, mi dispiace per
loro, sono stati così dolci nel chiedermi di sposarli, fino a quando non è
arrivato Don Rodrigo con i suoi maledetti scagnozzi. In questa storia c’è solo
da piangere, non è facile ricevere delle provocazione dalla mafia! No, non ci
posso proprio credere, quelli mi sembrano i due scagnozzi di Don Rodrigo,
veramente mi fanno più paura loro due che quel brutto uomo provocatore. La
prima volta che li ho incontrati, sono stati cattivissimi con me, prima mi
hanno detto con voce sorridente se avevo preso già la decisione, e non era
passata neanche un’ora dalla proposta, ma poi cambiando un’altra volta il tono
della voce mi dicono, ‘ senti bello bello o ti muovi a decidere o per te ci
sarà solo la morte, una morte severa.’ Mamma mia che terrore, non ho mai visto persone che si riducono a queste
situazioni.
Ora che ci penso mi domando: ‘’ Ma perché ha minacciato
proprio me invece di andare a minacciare Renzo? ‘’
Questi sono proprio senza neuroni, perché una persona che
riflette non se la prenderebbe con un povero prete che non fa male a nessuno. E
ora che faccio? Cosa gli dico a quei bastardi?
Luca
Quelle
persone sono tanto brave… perché non dovrei fargli fare il matrimonio? Uffa e
quando verrà il momento in cui mi chiederanno di sposarli; che scusa mi
inventerò? Gli dirò che sono andato a consultare i loro alberi genealogici e
che il matrimonio non si può fare perché sono parenti? No, troppo da
cervellone… gli dirò che la notte prima l’ Onnipotente mi è apparso in sogno e
mi ha comunicato e ordinato che non posso più celebrare i matrimoni…? Si, la
scusa giusta è questa… Ah no! Poi se venissero a sapere che avessi celebrato un
matrimonio si ripresenterebbero! Ma… senti io gli dico la verità, come va, va.
Però poi penserebbero che sono un fifone...come posso fare? Sono confuso, molto
confuso: o andare contro Don Rodrigo e i suoi scagnozzi, o essere dalla loro
parte e fare una brutta figura davanti ai “promessi sposi”.
Però potrei
stare da tutte e due le parti: potrei essere dalla parte di Don Rodrigo e dire
la verità a Renzo e Lucia così da essere penosamente comprensibile e fare un po’
il doppiogioco.
Ma mi sento
quando penso?!?!?! Mi sto tramutando in un mostro che non sa a chi dar retta, e
in un essere che si manipola facilmente. Però questo è il mio carattere, anzi
il mio pensiero, il mio istinto e la mia coscienza dicono sempre di andare con
il più forte, e di fare la scelta più ragionevole, e meno scontrosa ma l’ unico
modo è dar retta a Don Rodrigo oppure addio alla mia testa di buon e
intelligente uomo!!!!!!
La colpa non sarà la mia se non celebrerò il loro matrimonio ma il loro perché sanno com’ è il
mio carattere… Eh si è proprio così io non ho nessuna colpa.
Giorgio
E’ proprio una bella serata: ho fatto la mia solita
passeggiata, ho letto il mio uffizio e …
Ringrazio DIO!
Certo che vita, da non morire mai! E’ pur vero che faccio
sempre le stesse cose ma così sono al sicuro e, nessuno mi può fare nulla e poi ho l'abito che mi
protegge. Che tranquillità!
Oddio!!!Che facce brutte … ma chi sono quelli? Meglio far
finta di niente. Io continuo per la mia
Strada e continuo a pregare … Padre Nostro che sei nei cieli
venga … Madonna mia, ma questi
Vengono verso di me. No, ma che dico, ho sempre paura di
tutto e di tutti. Oh,ma stanno proprio
Venendo da me.
Oh, Signore,aiutami Tu, ma che ho fatto di male, io sono solo
un povero prete ,non mi impiccio,
non comando … ma che vogliono. Dove scappo? E poi chi ce la fa a correre. E allora dove mi nascondo?sono così grosso che
non c’è nessun posto adatto a me. Ci mancava anche questo abito così lungo
che mi si impiglia tra le gambe! O forse è meglio così … perché me la sto facendo sotto!
Ma, ma, ma che vo volete da me? Chi ,chi sssiete? Non ho fa fatto
niente . Misericordia , non dovevo fare il prete e soprattutto non dovevo dar retta a MIA MADRE!!!!
Riccardo
Eccomi qui seduto sul mio bel divano.
-Che faccio? Li sposo o no?
-Certo Don Abbondio che li sposi, perché è questo il tuo dovere, hai
scelto di fare il prete e adesso ti prendi le tue responsabilità!
-Ma che sei matto?!? Rimetterci la vita per due poveracci!!... Ma chi
me lo fa fare! In fin dei conti non sono mica tanto vecchio!
-Sei un egoista Don Abbondio! Pensi soltanto a te stesso eppure
dovresti mettere i tuoi prossimi al primo posto, vergognati non sei degno della
promessa che hai fatto a Dio!!
-Oddio! Che faccio? Io vorrei sposarli ma anche io sono un uomo,
anche io ho paura, non ho forse anche io il diritto di vivere il più a lungo
possibile? --Certo Don Abbondio che ce l’hai!
-Ma perché questa situazione doveva capitare per forza a me?? Ho
forse fatto qualcosa di sbagliato? Tu lassù vuoi punirmi??
Basta!!! Mi sta scoppiando la testa tutti questi pensieri mi stanno
distruggendo! Credo proprio che adesso andrò a dormire e domani mattina vedrò
cosa fare!!
Giulia
Proprio a me doveva capitare tutto questo! Io
che ho organizzato la mia vita per non avere problemi ! Che appoggiandomi ai
potenti pensavo di essere protetto! E che non mi sono mai schierato dalla parte
di nessuno, proprio adesso mi trovo davanti a un bivio!Questi ragazzi vogliono
sposarsi e non pensano ad altro. Non pensano quanti guai può passare un
gentiluomo! Non avrei mai immaginato di mettermi in conflitto con
l’illustrissimo Don Rodrigo, proprio a me, ma non potevano scegliere un altro
curato! Io che non ho mai avuto il coraggio di prendere decisioni importanti
adesso devo assolutamente trovare il modo per uscire da tutto questo, ma
come? Renzo è innamorato di quella Lucia, e vogliono maritarsi e quei due si
mettono sulla mia strada prendendosela con me! Ma che c’entro io!!! La mia testa
è confusa ,miseria! Che cosa mi doveva succedere, io che non sono nato Cuor di
Leone,completamente indifeso,devo trovare la soluzione a tutto questo,povero
me!
Nico
Ero tranquillo. Volevo solo godermi la passeggiata, ma purtroppo non è stato così. L’incontro con quei signorotti mi ha rovinato quel fantastico momento di pace e tranquillità chi mi ero creato. Tutto d’un tratto ero diventato rigido, inflessibile, freddo. Avevo paura dai! Forse anche troppa! Beh, Don Abbo'
lo sai che tu sei fatto così. E che ci posso fare, se sono pauroso, sono pauroso!
Che figuraccia che ho fatto! Cercavo di fare sorrisini falsi. Stavo cercando una via di uscita diciamo… Ho cominciato a balbettare, c’è...
Mamma mia! Mi hanno fatto veramente paura!
Beh… Penso sia normale avere paura nel vedere due persone armate e dall’aspetto minaccioso.
Povero il mio cuore. Era partito! Per quanto batteva forte, sentivo come se la gabbia toracica mi fosse esplosa. Mamma mia!
Ho queste parole impresse nel mio cervello:
“Questo matrimonio non s’ha da fare, né domani, né mai.”
Ma perché? Mah…
Sono stato anche stupido nel tentare di discutere. Alla fine non ho risolto nulla, come al solito.
Lucia
Ero tranquillo. Volevo solo godermi la passeggiata, ma purtroppo non è stato così. L’incontro con quei signorotti mi ha rovinato quel fantastico momento di pace e tranquillità chi mi ero creato. Tutto d’un tratto ero diventato rigido, inflessibile, freddo. Avevo paura dai! Forse anche troppa! Beh, Don Abbo'
lo sai che tu sei fatto così. E che ci posso fare, se sono pauroso, sono pauroso!
Che figuraccia che ho fatto! Cercavo di fare sorrisini falsi. Stavo cercando una via di uscita diciamo… Ho cominciato a balbettare, c’è...
Mamma mia! Mi hanno fatto veramente paura!
Beh… Penso sia normale avere paura nel vedere due persone armate e dall’aspetto minaccioso.
Povero il mio cuore. Era partito! Per quanto batteva forte, sentivo come se la gabbia toracica mi fosse esplosa. Mamma mia!
Ho queste parole impresse nel mio cervello:
“Questo matrimonio non s’ha da fare, né domani, né mai.”
Ma perché? Mah…
Sono stato anche stupido nel tentare di discutere. Alla fine non ho risolto nulla, come al solito.
Lucia
Mi chiedi se ho fatto bene a non sposarli!
Mmmh si! Forse no! Ma se li avessi sposati adesso sarei sicuramente nella fossa
per mano di quella banda si malviventi. Poveri ragazzi, si amano cosi tanto, mi hanno chiesto di sposarli e io ho accettato perché un
matrimonio é una bella cosa e se non avessi incontrato gli uomini di Don
Rodrigo, Renzo e Lucia sarebbero già marito e moglie e vivrebbero felici!....Ma
ho paura, come faccio a sposarli? Mi ucciderebbero e io non voglio morire. Ma
che mi importa di un matrimonio, Dio mi perdonerà di sicuro! Meglio non rischiare la
pelle, Don Rodrigo non perdona!
Quegli uomini hanno parlato chiaro, poche
parole ma piene di cattiverie, sono capaci di tutto anche di uccidere! E quando
Renzo e Lucia verranno nella mia casa per essere sposati, come faccio a dire
che non voglio più celebrare il loro matrimonio? Devo inventarmi assolutamente qualcosa,
una scusa credibile. Potrei chiedere consiglio alla mia Perpetua....mmmh... meglio
di no, lei chiacchiera troppo e direbbe a tutti la verità e mi farebbe
fare la figura del codardo! Buon Dio aiutami tu, non ce la faccio da solo,
dimmi come posso fare, cosa posso dire a questi due ragazzi? Mi rivolgo a te!
Aiuta questa pecora del tuo gregge che ha smarrito la strada e ha ceduto a tali minacce.
Saveria
Mancano pochi passi, e poi dovrò affrontare la
dura verità, anche però se non so quale sia.
Quei due brutti ceffi non so neanche cosa vogliano da me né perché
sono qui: e poi neanche ho vie d’ uscita dato che uno blocca una strada e l’altro
un’ altra, e se tornassi indietro?
No, no, sembrerei troppo sospetto.
Devo affrontarli, ma se è brutta gente? E se invece
è buona? Insomma, come mi devo comportare quando arriverò lì?
Beh, ora che sono più vicino però, sto notando che
mi osservano con degli sguardi di ghiaccio, come se mi stessero aspettando.
Ma cosa vorranno da un povero prete come me? Perché
proprio io, perché? E poi una brava persona come me, cosa avrà combinato di
tanto grave?
Mi sento in trappola, come un povero topolino
indifeso; ora l’ unica soluzione è affidarmi al Signore.
Beh, pensandoci però prima o poi doveva arrivare un
momento del genere; me la sono scampata sempre da questo genere di guai per
molti anni: come quella volta che la signora Giuseppina si ribellò a suo marito
Franco¸ io me la scampai con un semplice “questo è un problema vostro signori
miei, e la chiesa non ha tempo di badare ad un litigio qualunque, ci sono molti
altri problemi a cui noi preti dobbiamo badare”.
Ma questa volta è diverso, ora non me la posso scampare
con una frase del genere, anche perché non credo che questa volta il problema
mi riguardi direttamente.
Mi devo rassegnare, ora purtroppo non ci sono
soluzioni, è arrivata la fine del povero Don Abbondio.
Emanuele
Oh che bei fiori quasi quasi me ne porto un po' a casa..Ma no
che dico, sicuramente da me il signor Benedetto ne farà nascere tanti e più belli
di questi.
Oh sono quasi arrivato alle due stradine, ma...aspetta. Chi
sono quelli là? Sembra che aspettino qualcuno... sicuramente non aspettano
me,insomma... Non ho combinato nulla...e se aspettano me? se sono arrabbiati
perché non ho pagato quelle due mele giù al paese?
Ma capitemi, con questa crisi...poi avevo una certa fame! Ma
no dai, son cose per niente eccessive!
Arrabbiarsi per due mele, come se io mi arrabbiassi con chi
non fa l' elemosina alla chiesa.
Dai, sicuramente non sono io quello che stanno aspettando.
Senti, io faccio una bella cosa, passo e saluto, se mi
risalutano bene, altrimenti...altrimenti niente! Quelli stanno aspettando me, me
lo sento... ma cosa ho fatto di male Signore, aiutami tu!
Cosa,cosa!?Che ho fatto! Questi se mi minacciano mi
rovinano...Rovinare un uomo gentile come me...Speriamo per il meglio.
anonimo ;-)
Sono solo, ho paura non so cosa
fare, dovrei sposare Renzo e Lucia? Mi uccideranno se non li sposo. Io ho una
paura tremenda, ho paura che se li sposo, i bravi, gli scagnozzi di don
Rodrigo, mi perseguiteranno e mi taglieranno la testa.
Io non ho un cuor di leone, io sono
pauroso, se vedo un serpentello, già mi metto paura così, pensa se mi
cercassero i bravi.
Come faccio? Li sposerò? Sposerò Renzo
e Lucia o mi alleerò con don Rodrigo? Beh, io sto dalla parte del bene, perché
io sono con Gesù e con Dio, non dalla parte del diavolo, sono con Dio.
Lotterò per sposare Renzo e Lucia, i
due piccioncini innamorati, non deve trionfare il male ma il bene, però ho
sempre un po’ paura di don Rodrigo.
Che cosa mi faranno i suoi scagnozzi?
Sarò impiccato? Sarò squartato? Sarò ucciso? Ho sempre più paura, don Rodrigo,
quel mascalzone vuole avere sempre il potere, si sente il capo di tutto il
mondo.
Li sposerò? Ho sempre più paura di
quello… Sarò più coraggioso davanti a lui? Gli
potrò mettere le mani addosso? Io sono un prete e Dio mi ha insegnato
che non si risolvono le cose con la violenza ma con le parole, potrò pestare di
botte don Rodrigo? No, credo proprio di no, io sono un prete e ho scelto di seguire il Signore. Mi uccideranno?
Oh Mio Signore, ho paura… Signore Dio, per l’amore del cielo perdonami ma questo matrimonio non si deve fare.
Giacomo
Focalizzazione interna (molti ragazzi hanno scritto un altro monologo ... ve li leggete così mentre tiro le orecchie ai ragazzi)
Riscrivi l'incontro di Don Abbondio con i bravi nelle vesti di uno dei Bravi, facendo uso dell'analisi del testo che ha evidenziato le caratteristiche dei due personaggi, degli spunti elaborati in classe e ricordando in che modo una storia può essere raccontata da un narratore interno.
Che uomo! Così fragile, così pauroso, così ingenuo. Crederà
davvero di sposare Renzo e Lucia? Sarà più che facile impedirgli di sposarli.
Un uomo come lui ... è facile mettergli paura e costringerlo a non farlo. Guardalo!
Ha un’aria così spensierata, così tranquilla! Fossi in lui non starei poi così
tanto tranquillo. O forse non lo è. Non si aspetterà mai e poi mai che noi due
siamo qui proprio per lui. Chissà cosa gli sta camminando per la testa. Forse
si starà chiedendo cosa stessimo a fare qui o forse già sa che siamo qui
proprio per lui. Ci sta guardando! Sembra spaventato, sicuramente ora si sarà
accorto che siamo qui per parlargli o per ricattarlo. Vuole cercare di cambiare
strada! Se lo farà non gli daremo pace! Spero per lui che si fermi a parlare e
soprattutto che non faccia storie su quello che gli diremo. Dovrà obbedire, non
dovrà assolutamente sposarli, altrimenti la sua vita non avrà pace. Forza
alzati, andiamo a parlarci!
Caterina
-Ma quando
arriva questo fifone di Don Abbondio? Non voglio più aspettare,devo
assolutamente portare a termine il compito che mi è stato dato da Don Rodrigo.
Don Rodrigo
è il mio capo ed io devo eseguire tutto quello che lui mi dice di fare, anche
le cose più brutte. So che Don Abbondio non è un tipo per niente coraggioso, lui
mica è nato con un cuore di leone come il mio e quello di Don Rodrigo eh!
Proprio per il fatto che non è per niente coraggioso gli voglio mettere ancora
più timore!ahahaha!
Don Rodrigo
mi ha dato un compito difficile, ma che dovrò eseguire con molta cura: io e
l’altro mio amico dobbiamo far capire,anzi dobbiamo convincere quel
prete di Don Abbondio che lui non dovrà celebrare il matrimonio tra i due
ragazzi innamorati: Renzo e Lucia. Renzo e Lucia non si devono sposare per
nessun motivo al mondo… o saranno guai seri..Don Abbondio starà per arrivare e
sicuramente non si aspetta questa bella sorpresa che stiamo per
fargli!ahahahah! Sono veramente deciso! Don Abbondino deve darci retta.. o se
la vedrà faccia a faccia con il mio capo Don Rodrigo,che vi assicuro è
molto ma molto perfido, arrogante e cattivo! Delle volte mi chiedo perfino come
faccia e da dove trovi tutta la cattiveria che ha. Alcune volte fa paura anche
a me… ma sono assolutamente sicuro che abbia dentro il suo piccolo cuore un
lato buono,che però non vuole mai tirare fuori,soprattutto per non farsi
vedere debole da quelle persone che sono più forti di lui.
Ma comunque
Don Rodrigo è il mio capo e io devo seguirlo e dargli ascolto sempre e
comunque!
-Sto
sentendo dei passi…
-E’ lui?
-Si,credo di
sì amico!
-Allora
forza,cominciamo a tirare fuori gli artigli e facciamogli vedere chi sono i
Bravi!
-Ahahhahah
certo amico! Cominciamo..
Ora
basta,pensieri andate via,adesso è arrivato il momento di fare un po’ di paura
a Don Abbondino.
Camilla
Ma guarda un po' che mi tocca
fare per vivere. Devo dare retta ad uno spaccone che non se lo fila nessuno; purtroppo questo mi ha riservato la vita.
Guarda quest'altro, un'altra
pecorella come me che per vivere deve dar fastidio alla gente. Ma che colpe ha
questo Don Abbondio? Una persona non può neanche essere libera di fare il suo
lavoro? E' meglio che lascio perdere.
-Parla tu – dissi – è un
poveraccio, fai presto!
L' altro mio amico mise tanta
di quella paura a quel povero Don Abbondio che lo fece rimanere terrorizzato.
Ma in che guai mi devo mettere per uno stupido matrimonio!
Quest'uomo, lì per lì, mi
sembrava uno in gamba ed invece.. senza che gli dicessimo niente iniziò a dire
delle stupidaggini che neanche lui stava capendo.
Mai nella vita mi sarei
immaginato che per vivere dovessi avere a che fare con persone come Don
Rodrigo. Ma poi, io mi chiedo perché non si è alzato da quella sedia ed è
andato di persona? Mah.
Alla fine ce ne siamo andati,
io con la tristezza di aver messo paura ad una persona innocente che fa il suo
lavoro, l'altro impassibile. Eh, questo ci è capitato e dobbiamo accettarlo!
Elisa
Uffa! Ma
tra quanto arriva Don Abbondio? Tra poco fa buio e noi stiamo ancora qua come
due fessi ad aspettarlo!
Siamo
qui da quasi due ore e di Don Abbondio nemmeno l’ombra, del resto che ci posso
fare? Questa è la mia vita: ricevere ordini ed eseguirli!
Se
avessi dato retta a quella cara donna che mi ha messo al mondo tanto tempo fa e
avessi intrapreso la via dello studio come lei mi consigliava, di sicuro adesso
non starei qui ad obbedire come un cagnolino ai capricci del mio padrone Don
Rodrigo!!!
Ah!!
Eccolo finalmente è arrivato!! Sono proprio curioso di vedere la sua faccia
quando sentirà quello che abbiamo da dirgli! Hahaha in fin dei conti credo
proprio che ci divertiremo!
E fu
così che ebbe inizio l’incontro di Don Abbondio e i bravi.
Giulia
Che brutta vita la mia! Ma chi
me lo fa fare? Sembro una marionetta comandata da quel prepotente di Don
Rodrigo! Ma questo prete quando arriva? Sto morendo di freddo qua fuori, ma
ormai dovrebbe essere a momenti. Eh! Se avessi dato ascolto a mia madre e
avessi preso la retta via adesso non mi ritroverei qui, a dar fastidio a un
buon uomo, che di questa storia non ne ha proprio colpa! Ma se voglio continuare
a vivere, devo farlo, farò parlare il mio collega almeno non mi sentirò tanto in
colpa, no?Eccolo che arriva, speriamo che non sia troppo severo con lui, dopotutto è pur sempre un prete!
Nicolò
-Ma quando arriva questo buffone? Si sbrigasse per favore! Non abbiamo mica tutta la giornata!
- Dai su, zitto! Adesso arriverà.
- Mi raccomando! Io sono quello “cattivo”! Voglio mettergli tanta paura. Troppa… così saremo sicuri che non celebrerà quello stupido matrimonio! Tu intanto vai a sederti su quel muricciolo basso e fai finta di essere figo, io sto qua, appoggiato al muro.
Chissà che faccia farà! Ahahahahahahaha, me lo immagino: camminerà tremolante, paurosamente. Sarà terrorizzato. Ahahahahahaha, non vedo l’ora! Penso che per me sarà molto difficile non ridere! Dovrò fingere di essere una persona seria!
Oooh, eccolo.
- Forza andiamo.
- Mi raccomando! Facce serie ed arrabbiate.
- Salve.
- Ci conosciamo?
- No ed è meglio.
- Ma chi siete? Cosa volete da me?
- Non importa chi siamo. Siamo venuto per inviarti un messaggio da una persona che non osa ricevere un “no” come risposta!
Guai a te se farai quel maledetto matrimonio tra l’incapace Renzo e la bella Lucia!
- Per favore, non fatemi del male! Farò il necessario per far accontentare il vostro padrone. Ma toglietemi una curiosità! Chi sarebbe il così tanto temuto padrone?
- Una persona che ti conosce veramente bene. DON RODRIGO!
- Cooosaa?
- Non fare il finto tonto! Hai capito benissimo di chi si tratta! Adesso basta. Vai via. E se non farai quello che ti abbiamo detto, verremmo a cercarti! E non te lo consiglio.
- C-c-c-erto s-s-s-signori! – Esclamò Don Abbondio balbettando.
- Ahahahahahahahahahahahah che cosa ti avevo detto. È un fifone nato!
- Ahahahahaha mamma mia. Avevi proprio ragione!
Se hai notato, stavo ridendo sotto i baffi. Ahahahahahahah.
- Ahahahahaha. Forza andiamo, altrimenti Don Rodrigo chi lo sente!
- Si, giusto. Andiamo…Lucia
Chiara
-Ma quando arriva questo buffone? Si sbrigasse per favore! Non abbiamo mica tutta la giornata!
- Dai su, zitto! Adesso arriverà.
- Mi raccomando! Io sono quello “cattivo”! Voglio mettergli tanta paura. Troppa… così saremo sicuri che non celebrerà quello stupido matrimonio! Tu intanto vai a sederti su quel muricciolo basso e fai finta di essere figo, io sto qua, appoggiato al muro.
Chissà che faccia farà! Ahahahahahahaha, me lo immagino: camminerà tremolante, paurosamente. Sarà terrorizzato. Ahahahahahaha, non vedo l’ora! Penso che per me sarà molto difficile non ridere! Dovrò fingere di essere una persona seria!
Oooh, eccolo.
- Forza andiamo.
- Mi raccomando! Facce serie ed arrabbiate.
- Salve.
- Ci conosciamo?
- No ed è meglio.
- Ma chi siete? Cosa volete da me?
- Non importa chi siamo. Siamo venuto per inviarti un messaggio da una persona che non osa ricevere un “no” come risposta!
Guai a te se farai quel maledetto matrimonio tra l’incapace Renzo e la bella Lucia!
- Per favore, non fatemi del male! Farò il necessario per far accontentare il vostro padrone. Ma toglietemi una curiosità! Chi sarebbe il così tanto temuto padrone?
- Una persona che ti conosce veramente bene. DON RODRIGO!
- Cooosaa?
- Non fare il finto tonto! Hai capito benissimo di chi si tratta! Adesso basta. Vai via. E se non farai quello che ti abbiamo detto, verremmo a cercarti! E non te lo consiglio.
- C-c-c-erto s-s-s-signori! – Esclamò Don Abbondio balbettando.
- Ahahahahahahahahahahahah che cosa ti avevo detto. È un fifone nato!
- Ahahahahaha mamma mia. Avevi proprio ragione!
Se hai notato, stavo ridendo sotto i baffi. Ahahahahahahah.
- Ahahahahaha. Forza andiamo, altrimenti Don Rodrigo chi lo sente!
- Si, giusto. Andiamo…Lucia
-Che fai parli tu?
-No, io faccio il bravo,parla tu!
-No no parla tu che hai la faccia da scagnozzo.
-No tu!
-Manco morto, parla tu!
-Va bene parlo io, ma ora zitto che sta arrivando.
-Noi siamo gli scagnozzi di Don Rodrigo il matrimonio di Renzo
e Lucia non s’ha da fare né domani né mai …
-Che dici se la sarà fatta sotto?
-Sì,sì , non hai visto che appena gli abbiamo tagliato la
strada è sbiancato.
-Giusto, pensi che Don Rodrigo ci darà una buona paga per
questo?
-Non tanto alta, ma ce la darà.
-Ma io ho una famigli da mantenere, non la posso far morire
di fame.
-Anche io ho una famiglia da mantenere e mi accontento di
quello che ho.
-Si ma tu non hai sette figli e due mogli.
-Va bene,di questo parlane con Don Rodrigo non con me. Ora
lo vuoi un sigaro?
-Si dammi qua, che mi rilasso i nervi.
-Tieni.
Riccardo
Oh meno male è arrivato, ci ha messo un'eternità, aspetta...che
devo dire?
Faccio l'aria da killer matto che uccide tutti o solo da
killer che arriva a cattivi rimedi con un'aria pesante? Ma sì dai, faccio in entrambi i modi.
Hahahah, porello, lui tutto contento ma non sa cosa lo aspetta! Sìsì, guarda i fiori...Ma se lo dice a qualcuno? Io lo cerco e gli
taglio le gambe eh! Che lavoraccio oh...
Ma se comincia a fare la vittima che faccio? Gli tiro un
ceffone o lo minaccio?Va bèh dipenderà da come mi girerà o dalle frasette da
vittima che comincerà a dire.
Se scappa gli faccio lo sgambetto, così cade e non va da
nessuna parte. E se gli faccio male? Sicuramente comincerà a
piagnucolare...Oddio...
Vabbè oh, noi gli diciamo che è obbligatorio ascoltare le
nostre parole, sennò...
Così passo troppo da aggressivo però...
Ma se gli scappa solo una parola su questa faccenda, giuro
che l'ammazzo, già ho precedenti penali, ci manca solo lui oh.
Io faccio quello che devo fare, e se lui non sta zitto scelgo
le cattive maniere. Uh eccolo!
Una mattina bellissima, mentre uscivo
di casa per andare dal mio capo, don Rodrigo, incontrai i miei due colleghi e
andammo al lavoro insieme.
Arrivati al covo di don Rodrigo, il
nostro capo ci disse che lui amava Lucia Mondella figlia di Agnese, le due
tessitrici del nostro quartiere e noi rispondemmo, beh, è una donzella graziosa
ma noi, eravamo tutti sposati e quindi ... non commentammo altrimenti don Rodrigo ci avrebbe trasformato in degli spiedini.
Allora lui ci disse:-Fedeli miei,
andate a dire a don Abbondio che se sposerà Lucia e Renzo saranno guai seri per
lui.
A quel punto noi tre andammo a
cercare don Abbondio per dirgli quella cosa di don Rodrigo; ad un certo punto
ci fermammo e a quel punto stava per passare don Abbondio, noi gli andammo
addosso e gli dicemmo:”Ehi! Vecchio prete ci ha detto di riferiti il nostro
capo, don Rodrigo, che non devi sposare per nessuna cosa al mondo Renzo e
Lucia”.
E don Abbondio rispose:”Ma perché?” E
io risposi:”Non ci sono domande, tu fai quello che devi fare se no per te
saranno guai grossi”.
A quel punto io e i miei amici ce ne
andammo e don Abbondio rimase impaurito e se ne andrò. Quel prete è un fifone,
se gli dicono una cosa bella lui si mette a piangere, ed io sono stato bravo a
fare il mio lavoro? Beh, credo che quando don Rodrigo verrà a scoprirlo sarà
molto fiero di noi ed io sono felice quando il mio capo è fiero di me.
Giacomo
Mi incuriosisce il lavoro sul monologo... aspetto gli elaborati dei tuoi studenti!
RispondiEliminaCiao Elisa
Ciao Elisa. Dietro questa scelta c'è una lunga storia. Useremo il monologo per il progetto ma intanto ci alleniamo. Grazie!
RispondiElimina