classe IIIB
a.s. 2015-16
pagina riassuntiva sul tema
Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa.
Mario Calabresi, Mondadori 2014
Le nostre lezioni di accoglienza che serve ad orientarci, iniziare un percorso segnato da grandi esempi, giovani come voi che hanno cambiato la loro vita e la storia e cominciare a "fare amicizia" con l'idea di futuro, scelta, sogno e valore.
Gianluigi Rho e Mirella Capra si sposano a Milano nei primi anni Settanta. Lui è ginecologo, lei è pediatra. Si sono appena laureati, hanno poco più di vent'anni. Stilano una lista di nozze molto particolare: invece di argenteria e servizi di piatti e bicchieri, chiedono attrezzature da sala operatoria per un reparto maternità che non esiste ancora ma che loro contribuiranno a creare e a far crescere in anni di durissimo ma gioioso lavoro. Mirella, il 15 luglio 1970, dopo la prima visita all'ospedale in costruzione, scrive una lettera a casa in cui, dopo aver evidenziato una lunga lista di problemi, conclude: "Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa". Mario Calabresi conosce questa storia da quando è bambino: Gigi e Mirella sono i suoi zii. Oggi ha scelto di raccontarla, perché è necessario provare a rispondere ai dubbi, allo scetticismo, allo scoraggiamento di tanti ragazzi che si chiedono se valga ancora la pena coltivare dei sogni. Quella di Gigi e Mirella, ma anche quella di Elia e la sua lampara che ogni notte prende il largo dal porto di Genova o quella di Aldo che rimette in moto le pale del mulino abbandonato della sua famiglia, sono le storie di giovani di ieri e di oggi che hanno saputo guardare avanti con coraggio. Sono storie di ragazzi italiani che non hanno avuto paura di diventare grandi.
lettura dell'introduzione al libro
"Non nutro più alcuna speranza per il futuro del nostro popolo, se deve dipendere dalla gioventù superficiale di oggi, perché questa gioventù è senza dubbio insopportabile, irriguardosa e saputa. Quando ero ancora giovane mi sono state insegnate le buone maniere ed il rispetto per i genitori: la gioventù di oggi invece vuole sempre dire la sua ed è sfacciata.”
Esiodo
Esiodo
(VIII secolo a.C. – VII secolo a.C.)
Il confronto tra generazioni è sempre difficile, passato, presente e idea di futuro s'intrecciano e spesso entrano in contrasto ed è così che nasce il cambiamento.
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Goffredo Mameli a simbolo di tutti i giovani del nostro risorgimento |
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Iqbal e tutti i bambini coraggiosi che si ribellano al loro destino |
La lettera al mondo di Yaugine e Fodé, che nel luglio del 1999 presero un aereo per cambiare la loro vita e la vita dei bambini come loro.
Lettura, analisi e commento del testo Il giovane gambero di Gianni Rodari
"IL GIOVANE GAMBERO" favola di Gianni Rodari

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