descrizione

Perché gocce di armonia? Armonia significa sovrapposizione, incontro, combinazione di suoni diversi. Suonare insieme vuol dire anche ascoltare l'altro per potersi migliorare, per poter sentire la musica con l'altro, per poter costruire insieme. Questo è quello che cerco di fare con i miei studenti: creare armonia, insegnando quanto ascoltare e ascoltarsi sia importante per imparare e conoscere insieme, insegnante inclusa.
Speriamo di comporre, goccia dopo goccia, un mare di sinfonie …
Voglio ringraziare la mia amica Cristina per l'aiuto e l'incoraggiamento, senza di lei questo blog non avrebbe mai avuto inizio. Grazie Crì

Il materiale presente nel blog è stato pubblicato con il permesso dei genitori dei ragazzi.

5 marzo 2017

Violenza di genere: identità - auguri e figli maschi

classe IIIC
a.s.2016/17

La nostra prima lezione ci farà riflettere su molteplici tematiche: partiremo dal concetto di identità, per poi approfondire in modo un pochino provocatorio i concetti di sessualità, genere e stereotipo, per concludere con il pesante concetto di pregiudizio e tornare, per una più attenta e magari più chiara spiegazione al concetto di educazione alle differenze.
Dall'identità all'affermazione dell'identità.

Due spunti per iniziare ... immagine e testi


Pino Assandri Elena Mutti Il rifugio segreto Strumenti Orientamento Preparazione all’esame Il metodo di studi



Avvertenza generale: la lezione di oggi avrà un sapore volutamente provocatorio, perché a volte occorrono modi spiazzanti, nello stesso tempo il dialogo e la riflessione sarà parte integrante di essa, quindi mettiamoci comodi ... tranne i miei studenti ovviamente.


Partiamo da una riflessione sul titolo del post, aiutandoci con questa poesia giusto per rompere il ghiaccio.

Sono:
l'addio
di un giorno di festa
cui! o sposo
ha tradito la parola.
il porto
inutile
delle barche salpate
- ormai tutte -
l'alba
Irriconoscibile
di un giorno di pioggia
il letto
fiacco
di un torrente
mortificato,
nell'asma di un'estate
troppo inclemente.
Anna Marchesini, Sono da Fiori di fitolacca


Dopo le opportune riflessioni partiamo con degli esercizi collettivi che possiamo leggere in questa presentazione.
Gli esercizi o le idee alle quali mi sono ispirata sono tratte da testi la cui bibliografia è all'interno della presentazione stessa.






Stereotipo:  stereos e typos, due parole greche che significano duro, solido e immagine, quindi "immagine rigida"; modello che semplifica la realtà. Fornisce schemi generali che servono a ridurre la complessità dell'ambiente, ma annullano, nello stesso tempo, la differenza (la ricchezza) dei singoli individui che formano diversi gruppi. 
da Nadia Muscialini, Di pari passo. Percorso educativo contro la violenza di genere, indifes settenove, p. 75 

Quando lo stereotipo assume una connotazione negativa diventa pregiudizio. Facciamo qualche esempio? ... diciamo che la nostra carta ne è piena e spesso i pregiudizi sono duri a morire e influenzano la nostra mente e la nostra capacità di giudizio.


Passiamo ora agli stereotipi di genere e lo facciamo attraverso diverse attività.


Stereotipo di genere: costruzione culturale che attribuisce a maschi o femmine caratteristiche, modelli di relazione, ruoli, aspettative, vincoli, opportunità e capacità diverse.

Vediamo qualche esempio (la lista è tratta dal testo di Donatella Caione, Stereotipi e arzigogoli - divagazioni in tema di genere, Matilda Editrice)


Gli ebrei sono avidi

i mediterranei sono fannulloni

i nordici sono freddi

gli italiani sono tutti latin lover

le svedesi sono tutte donne leggere

gli arabi sono terroristi

i francesi sono arroganti

i siciliani sono mafiosi

gli irlandesi sono ubriaconi

le brasiliane hanno tutte un gran culo

gli italiani parlano sempre ad alta voce e gesticolano troppo

i cinesi sono tutti uguali

gli italiani sono mammoni

i tedeschi mangiano solo crauti

i giapponesi pensano solo a lavorare

gli svizzeri sono puntuali

gli immigrati portano malattie

gli zingari rubano i bambini

gli albanesi sono tutti ladri

gli immigrati sottraggono agli italiani casa e lavoro

i musulmani sono integralisti e fanatici

la macchinina è un gioco per maschietti

la bambola è un gioco per femminucce

l’uomo lavora di più della donna

un bambino che piange è una femminuccia

se è passato con il rosso sicuramente è del sud

l’uomo gay è sempre molto femminile

i gatti non vogliono bene ai padroni

i gay son più promiscui degli etero

le donne non sono capaci di guidare la macchina

gli uomini sono più intelligenti

la donna se l’è cercata col suo comportamento

la violenza di genere non esiste

non c’è bisogno di dire sindaca

l’uomo è cacciatore la donna è preda

E potremmo continuare per pagine e pagine...

Ah... prima che me ne dimentichi: non è vero che i cinesi sono tutti uguali... non più di quanto non lo siamo noi italiani per loro.


“Chiamiamo contro natura quello che avviene contro la consuetudine;
non c’è niente se non secondo essa, qualunque cosa sia.”

Michel De Montaigne, 1582

Dopo le riflessioni e gli esercizi svolti insieme possiamo benissimo procedere a queste due riflessioni finali.

- come lo stereotipo può portare al pregiudizio? (ormai conosciamo bene il significato dei due termini e quindi possiamo rispondere)
- cosa significa EDUCARE ALLE DIFFERENZE?



Attività da svolgere individualmente





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