descrizione

Perché gocce di armonia? Armonia significa sovrapposizione, incontro, combinazione di suoni diversi. Suonare insieme vuol dire anche ascoltare l'altro per potersi migliorare, per poter sentire la musica con l'altro, per poter costruire insieme. Questo è quello che cerco di fare con i miei studenti: creare armonia, insegnando quanto ascoltare e ascoltarsi sia importante per imparare e conoscere insieme, insegnante inclusa.
Speriamo di comporre, goccia dopo goccia, un mare di sinfonie …
Voglio ringraziare la mia amica Cristina per l'aiuto e l'incoraggiamento, senza di lei questo blog non avrebbe mai avuto inizio. Grazie Crì

Il materiale presente nel blog è stato pubblicato con il permesso dei genitori dei ragazzi.

8 gennaio 2012

IIIA La Globalizzazione: appunti di viaggio per una serie di lezioni

GLOBALIZZAZIONE












forte INTERDIPENDENZA fra tutte le aree del mondo, soprattutto, ma non solo, a livello economico CIOE' ogni impresa è LIBERA di produrre e offrire merci in ogni Paese del mondo e questo anche grazie alle TELECOMUNICAZIONI MODERNE e ai trasporti.
(In fondo a questo post ci sono i termini che ci hanno aiutato a parlare di globalizzazione)







La vignetta penso sia molto più esplicita della mia definizione, il mondo è un "mercato globale" senza confini e internet, telefono, fax ecc...come aereo e treno facilitano gli scambi e annullano la nostra vecchia concezione dello spazio e del tempo, la comunicazione e gli spostamenti diventano più facili e veloci.







Approfondiamo la parola INTERDIPENDENZA, inter significa "tra", dipendenza essere legato a qualcuno/qualcosa, quindi significa che ogni Paese del mondo dipende dagli altri e l'azione di uno si ripercuote anche sugli altri....tipo il corpo umano, organismo perfetto dove tutte le parti funzionano per l'intero corpo.

A questo proposito Lorenzo ci propone questo video
(un po' complesso, ma Lorenzo lo ha definito "ideale"...quindi)




cosa succede se il cuore non funziona più?
o se si rompe un'arteria?
possono funzionare i polmoni senza il cuore?
e...se cominciassi a fumare?
e...se mangiassi a non finire?
e...se non mangiassi?

approfondiamo con altri esempi il concetto di interdipendenza






attenzione il video parla di ambiente, ma presto scopriremo come tutto questo è anche globalizzazione

ecco altri esempi espliciti di interdipendenza






Potremmo fare infiniti esempi del genere

lo sapete che la multinazionale che investe capitali (conosciamo il significato di entrambi i termini!) nella moda italiana ha sede a Mosca, ma poi gli abiti vengono creati a Milano, la lana per la collezione invernale comprata in Nuova Zelanda, i capi lavorati in Cina e poi...venduti nei cinque continenti? 


ma poi ci sono le banane che toccano Paesi come: Stati Uniti, Africa centrale, Argentina e ... tutto il mondo
e quindi l'arredamento, il petrolio...............

pensate con quanti Paesi del mondo avete a che fare ogni giorno !!!
parliamo con un cellulare fabbricato in Asia, mangiamo cibo europeo, beviamo bevande americane, ascoltiamo musica americana e inglese...











In fondo la globalizzazione e il mercato mondiale hanno origini molto antiche...vi ricorda qualcosa questa immagine?


commercio triangolare tra tre continenti: l'America è stata appena scoperta e i colonizzatori hanno bisogno di operai da impiegare nelle piantagioni o altro, quindi iniziano il commercio degli schiavi.
Tre erano le tappe di questo commercio:

Prima  tappa: dall' Europa  all' Africa, sulla  costa  degli schiavi ( oggi Senegal , Gambia , Guinea , Sierra Leone , Benin ).Gli  schiavi  erano  barattati  con  prodotti  europei : oggetti  di  cuoio  e  in  vetro , alcolici , lingotti  di  ferro , fucili  e  polvere  da  sparo ,  tessuti  fabbricati  appositamente  per  il  mercato  africano .
Talvolta  il  carico di  schiavi  era  completato  con  qualche  prodotto  locale: gomma , avorio , legni preziosi (la  moneta  usata  per  gli  scambi  era  il  cauris ,una  conchiglia  delle  isole  maldive , che fin  dall' antichità veniva utilizzata con questa  funzione).
Seconda  tappa : dall' Africa  all' America.
Gli  schiavi  erano  trasportati  con le navi e  venduti  nelle  Antille ,  in  Brasile  e  nelle  colonie  inglesi  del  sud  in  cambio  di  denaro  contante .
Terza    tappa: dall' America  all' Europa . Venduti  gli  schiavi , le  navi  rientravano  in  Europa  con  le  stive  piene  di  prodotti  tropicali .  La  durata  media  di  questo  circuito  era  di 18 mesi .



Possiamo quindi concludere che la GLOBALIZZAZIONE è un complesso fenomeno utile a tutti i Paesi del mondo?


vediamone gli ASPETTI POSITIVI 



1. INTEGRAZIONE culturale, tecnologica, politica
cioè libertà culturale perché c'è libertà di movimento: non ci sono molte barriere e ogni angolo del mondo è raggiungibile con un click del mouse; posso conoscere nuova gente, confrontarmi con altre culture diverse dalla mia, sentirmi parte del mondo, che ora si chiama villaggio globale, imparare, conoscere, avere più possibilità di lavoro...; posso sapere ciò che accade nel mondo e quindi conoscere tanti opinioni diverse
il mondo è nelle mie mani 




2. economia globalizzata significa anche che un grande imprenditore può decidere di costruire fabbriche in Paesi più poveri, creando così commercio e possibilità di lavoro; significa che se vado al mercato posso trovare tanti tipi di pomodori provenienti da tutto il mondo e decidere di comprare quale voglio, il più buono o magari quello che costa di meno; significa che posso andare a lavorare anche lontano dal mio Paese...in definitiva POSSIBILITA' DI SVILUPPO E PROGRESSO PER TUTTI I PAESI


3. azioni comuni per risolvere problemi comuni: a questo fine sono state create delle associazioni internazionali per discutere dei problemi del mondo, da quelli sociali a quelli ambientali, e ovviamente quelli economici. 



La maggior parte di queste organizzazioni fanno capo ad una più grande e generale, l'ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite), anno di nascita 1945, alla quale appartengono 193 paesi su 201, questa ha lo scopo di: mantenere la pace e la sicurezza nel mondo, garantire la giustizia, favorire la cooperazione internazionale e gli scambi economici e culturali fra i popoli. 

Sede centrale dell'ONU - New York

      Noi, popoli delle Nazioni Unite, decisi a salvare le future generazioni dal flagello della guerra, che per due volte nel corso di questa generazione ha portato indicibili afflizioni all'umanità, a riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell'uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nella uguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne e delle nazioni grandi e piccole [...] »(dal preambolo dello Statuto delle Nazioni Unite



Le organizzazioni si dividono in governative e non governative, queste le più importanti:

GOVERNATIVE (OIG)
NON GOVERNATIVE (ONG)


Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura

Croce Rossa Internazionale

UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura)

Médecins sans frontiers (medici senza frontiere, associazione che si prodiga per fornire assistenza sanitaria agli abitanti dei Paesi in via di sviluppo

Fondo Internazionale delle Nazioni Unite per l'Infanzia




OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità)


Amnesty International che lotta contro le violazioni dei diritti umani

Fondo monetario internazionale




Fin qui tutto bene, il nostro percorso ci ha portato a tirare il primo bilancio sulla globalizzazione e possiamo dire che è abbastanza positivo


MA QUALE E' LA REALTA'?


Lasciamoci guidare ancora una volta 
dalle immagini e non solo
poi faremo le nostre riflessioni






Questa è una foto satellitare che riproduce tutto il mondo di notte,  più precisamente un'immagine composta da più immagini della Terra di notte riprese da oltre 400 satelliti della Nasa.




"E' un'oscurità trafitta da milioni di punti luminosi, qui densissimi, là più radi, altrove inesistenti. Sono le luci dell'urbanizzazione, dello sviluppo, della produzione di ricchezza, della densità civile, dei flussi di comunicazione. Ecco che grazie alla notte tutto diventa più chiaro: i confini tra le civiltà, i dislivelli di benessere, i fossati tecnologici. Questo planisfero condensa lezioni di geopolitica; analisi sulla globalizzazione; scenari sul futuro dell'ambiente; rapporti di forza demografici. Dà un'angosciosa visibilità alle diseguaglianze." 

I padroni della luce

di FEDERICO RAMPINI

La Repubblica 23 aprile 2009


Vogliamo provare a sovrapporre la nostra foto a una serie di cartogrammi?





Per poter analizzare ogni cartogramma potete cliccate sulla presentazione e andate a vedere ogni singola immagine.


Ancora una volta Lorenzo ci suggerisce dei video "illuminanti"














e ancora...












Il Gruppo dei 20 (o G20) è un forum dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali, creato nel 1999, dopo una successione di crisi finanziarie per favorire l'internazionalità economica e la concertazione tenendo conto delle nuove economie in sviluppo. Di esso fanno parte i 19 paesi più industrializzati (quelli del G8in primis) con l'eccezione di Spagna, Paesi Bassi e Svizzera. È presente, inoltre, l'Unione europea.
Il G20 rappresenta i due terzi del commercio e della popolazione mondiale, oltre al 80% del PIL mondiale.



L'INCREDIBILE VIDEO DELLA TRIBU' SCONOSCIUTA APPENA SCOPERTA IN AMAZZONIA - ULTIMO 'POPOLO LIBERO' DEL MONDO ?






The Lost Identity. Omo Valley, Ethiopia
















e Myriam ha scoperto questo video per noi




grazie a Michela per questo video...guardatelo bene






A VOI RAGAZZI LE RIFLESSIONI


ASPETTI NEGATIVI DELLA GLOBALIZZAZIONE


Queste le osservazioni dei ragazzi dopo aver discusso in classe e analizzato ogni singolo documento proposto (ricordo che molti documenti li hanno scelti alcuni ragazzi)



1. squilibrio tra paesi poveri e paesi ricchi. I poveri si trovano per lo più nell’emisfero australe e i ricchi in quello boreale;
2.gli stati più ricchi decidono anche per gli altri;
3.problemi ambientali, come inquinamento, disboscamento, ...;
4. delocalizzazione, trasferisco la produzione in paesi dove è possibile lo sfruttamento della manodopera a basso costo, si pagano meno i dipendenti, i lavoratori non hanno diritti, non ci sono leggi per la difesa per l’ambiente;
5. sfruttamento degli Stati poveri;
6. aumento dell’immigrazione....problemi di "razzismo" e convivenza;
7. omologazione culturale, in tutti i paesi del mondo abbiamo per esempio la Coca Cola, o si diffonde lo stesso stile di vita (riferimento a slow food);
8. riduzione posti di lavoro;
9. le multinazionali dettano leggi sull’economia.
10. libero commercio=libero commercio illecito di: animali, droga, bambini, armi, donne, organi;
11. aumento del debito estero dei paesi meno avanzati

prima di mettere in pratica le nostre conoscenze ci dedicheremo alla lettura di una serie di testi sugli argomenti venuti fuori



PER RIASSUMERE







Prima di iniziare ad affrontare questo argomento molto ampio e difficile, che ci accompagnerà per un periodo molto lungo, ci siamo concentrati su alcuni termini utili per comprendere il fenomeno della globalizzazione, li elenco qui:

Urbanizzazione, area metropolitana, periferia, metropoli, megalopoli, baraccopoli, bidonvilles, favelas , barriadas , slum , township 

agricoltura di sussistenza, agricoltura commerciale, agricoltura intensiva, agricoltura estensiva, agricoltura di piantagione, biotecnologia, OGM, biodiversità
risorse rinnovabili, risorse non rinnovabili
decentramento industriale

No-global, new – global, popolo di Seattle, no – logo, commercio equo e solidale, multinazionale, black-block, G20, consumismo, cancellazione del debito, sviluppo sostenibile





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