IIIA Arcinazzo Romano
a.s. 2013-2014
Entriamo nell'anima del Risorgimento italiano prima che nei fatti, andiamo quindi a scoprire lo spirito, i sentimenti, la forza di migliaia di giovani patrioti che, sfidando la morte, spinti solo dai loro ideali, lottarono per l'Unità d'Italia.
Riassumo qui i post dedicati allo studio del Risorgimento italiano, per poi ampliare il nostro percorso con altri documenti.
Riporto i testi che abbiamo analizzato in classe e che dovete stampare
Giuramento della Giovine Italia
Nel nome di Dio e dell'Italia. Nel nome di tutti i martiri della santa causa italiana, caduti sotto i colpi della tirannide, straniera e domestica.
Pei doveri che mi legano alla terra ove Dio m'ha posto e ai fratelli che Dio m'ha dati per l'amore, innato in ogni uomo, ai luoghi ove nacque mia madre e dove vivranno i miei figli ‑per l'odio innato in ogni uomo, al male, all'ingiustizia, all'usurpazione, all'arbitrio ‑ pel rossore ch'io sento in faccia ai cittadini dell'altre nazioni ' del non aver nome né diritti di cittadino, né bandiera di nazione, né patria ‑ pel fremito dell'anima mia creata alla libertà, impotente ad esercitarla, creata all'attività nel bene e impotente a farlo nel silenzio e nell’isolamento della servitù ‑ per la memoria dell'antica potenza ‑ per la coscienza della presente abbiezione ‑per le lagrime delle madri italiane ‑ pei figli morti sul palco, nelle prigioni, in esilio ‑ per la miseria dei milioni.
Io N.N.
Credente nella missione commessa da Dio all'Italia, e nel dovere che ogni uomo nato Italiano ha di contribuire al suo adempimento,
Convinto che dove Dio ha voluto che fosse nazione, esistono le forze necessarie a crearla ‑ che il Popolo è depositario di quelle forze; ‑ che nel dirigerle pel Popolo e col Popolo sta il segreto della vittoria;
Convinto che la Virtù sta nell'azione e nel sacrificio ‑ che la potenza sta nell'unione e nella coscienza della volontà;
Do il mio nome alla Giovine Italia, associazione d'uomini credenti nella stessa fede, e giuro:
Di consacrarmi tutto e per sempre a costituire con essi
l'Italia in Nazione, Una, Indipendente, Libera, Repubblicana;
Di promuovere con tutti i mezzi, di parola, di scritto, d'azione, l'educazione de' miei fratelli all'intento della Giovine Italia, all'associazione che solo può rendere la conquista durevole;
Di non appartenere da questo giorno in poi ad altre associazioni;
Di uniformarmi alle istruzioni che mi verranno trasmesse, nello spirito della Giovine Italia, da chi rappresenta con me l'unione de' miei fratelli, e di conservarne, anche a prezzo della vita, inviolati ì segreti;
Di soccorrere coll'opera e col consiglio a' miei fratelli nell'associazione.
ORA E SEMPRE.
Così giuro, invocando sulla mia testa l'ira di Dio, l'abbominio degli uomini e l'infamia dello spergiuro, s'io tradissi in tutto o in parte il mio giuramento.
Va pensiero, coro dall'opera Nabucco di Giuseppe Verdi
Va, pensiero, sull'ali dorate;
- Va, ti posa sui clivi, sui colli,
- Ove olezzano tepide e molli
- L'aure dolci del suolo natal!
Del Giordano le rive saluta,
- Di Sïonne le torri atterrate...
- Oh mia patria sì bella e perduta!
- Oh membranza sì cara e fatal!
Arpa d'or dei fatidici vati,
- Perché muta dal salice pendi?
- Le memorie nel petto riaccendi,
- Ci favella del tempo che fu!
O simile di Solima ai fati
- Traggi un suono di crudo lamento,
- O t'ispiri il Signore un concento
- Che ne infonda al patire virtù!
Dal diario di un giovane carbonaro
Lettera a casa di un giovane ufficiale
lavori in corso
Il canto degli italiani: L'inno di Mameli
lavori in corso
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